Aleksandr Sokurov, Silvio Orlando, Lodo Guenzi e l’omaggio a Nino Manfredi, nei cento anni dalla nascita

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Alba Rohrwacher chiude il festival con Skies of Lebanon

I protagonisti e gli eventi del Lucca Film Festival e Europa Cinema edizione 2021.

La masterclass e il premio alla carriera al regista russo Aleksandr Sokurov; gli attori Silvio Orlando e Alba Rohrwacher; gli incontri con Lodo Guenzi (al suo debutto cinematografico) e con il cineasta Michelangelo Frammartino (che presenterà il suo film Buco); la reunion del cast “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores a 30 anni dall’uscita e l’omaggio a Nino Manfredi ai 100 anni della sua nascita tra film documentari e incontri. Sono alcuni dei momenti clou e degli ospiti del Lucca Film Festival e Europa Cinema, uno degli eventi di punta del panorama culturale realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si terrà dal vivo dal 1° al 11 ottobre a Lucca (cinema Centrale e Astra) e on line sulle piattaforme MyMovies e Festival Scope.

 “I ‘temerari’ che in questa congiuntura storica si impegnano nella realizzazione di un evento culturale lo fanno con un notevole sforzo e una buona dose di coraggio. Per questo è importante che il Festival – ha spiegato Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – sia riuscito a mantenere la propria continuità adattandosi, rimodulandosi e cogliendo l’opportunità laddove altri avrebbero intravisto la sola difficoltà. Da appassionato di cinema sono curioso di assistere a un concorso con pellicole importanti e di qualità, da presidente della Fondazione Cassa di Risparmio sono soddisfatto nel vedere il Lucca Film Festival, al pari di altre manifestazioni da noi sostenute, proseguire il suo percorso nello spirito di una ripartenza. Infine, come uomo e come persona, voglio ringraziare gli organizzatori per aver dedicato un premio speciale alla memoria di Marcello Petrozziello, un membro della famiglia della Fondazione che oggi purtroppo non c’è più”.

“Investire sul festival di cinema oltre a confermare l’attenzione della banca alla cultura – ha detto Paolo Tacchi di Banca Generali Private, tra i sostenitori del festival – vuol dire oggi valorizzare il territorio che quest’anno ha registrato un boom di turismo interno che porta reputazione e indotto a luoghi belli come Lucca e dintorni. Un tassello importante per ripartire con il cinema, con la cultura, con il turismo e con gli spettatori”.

Sarà un festival immersivo che intercetta i grandi del cinema mondiale e racconta quello italiano con gli interpreti di oggi e quelli di ieri con omaggi cinematografici, incontri, mostre d’arte e fotografia. Ogni giorno il programma presenterà proiezione e ospiti speciali, tra cui la proiezione speciale di Cave of forgotten dreams di Werner Herzog in collaborazione con la Fondazione Ragghianti (1/10); Aleksandr Sokurov riceverà il premio alla carriera al cinema Astra (2/10); il cantautore bolognese Lodo Guenzi presenterà il suo esordio al cinema, il film Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu (4/10); Tommaso Bosso, nipote di Ezio Bosso in occasione del documentario “Ezio Bosso. Le cose che restano” (5/10); il cineasta Michelangelo Frammartino incontrerà il pubblico con il suo ultimo film Buco (6/10, cinema Astra) e l’attore Silvio Orlando presenterà Il bambino nascosto (7/10, Astra). L’attrice Alba Rohrwacher chiude il festival con la proiezione di Skies of Lebanon, primo lungometraggio della regista franco-libanese Chloé Mazlo  (11/10, Astra).

Premio alla carriera ad Aleksandr Sokurov (2 e 3 ottobre, cinema Astra)

Il regista russo, classe 1951, incontrerà il pubblico di Lucca il 2 ottobre e ritirerà il premio alla carriera in occasione della proiezione stampa del film Madre e figlio del 1997. Il festival omaggerà il cineasta russo con una selezione dei suoi film in un programma articolato. Sokurov poi incontrerà il pubblico domenica 3 ottobre alle 21 e introdurrà Sacrificio serale (1987) e a seguire “Arca russa” (2002) girato totalmente in piano-sequenza. L’omaggio prevede la proiezione di 18 film più rappresentativi della carriera del grande maestro del cinema russo.  “Con Sokurov il cinema d’autore – hanno spiegato gli organizzatori – che da sempre caratterizza il nostro festival, diventa strumento di osservazione storico, filosofico e politico: un regista che indaga le pieghe dell’anima umana, mettendone a fuoco con una poesia schietta e antiretorica le ambivalenze, le contraddizioni, gli aspetti cupi, eppure più autentici – hanno spiegato gli organizzatori del festival. Ma non solo. Sokurov sa correre con la sua cinepresa in mezzo all’arte e in mezzo alla gente, sa osservare dal limite della forma (in bilico tra la finzione e il documentario) i contenuti vivi del mondo. Con lui il cinema diventa punto di vista rischioso e per questo privilegiato, giace sui limiti.”

Omaggio a Nino Manfredi

In programma un grande omaggio a Nino Manfredi, per il centenario della sua nascita, alla presenza dei famigliari dell’attore che introdurranno il documentario “Uno, nessuno e cento Nino”, diretto dal figlio e regista Luca Manfredi (8/10). All’attore, icona del mondo dello spettacolo italiano, ritratto nel manifesto di questa edizione del festival – che ha vestito gli indimenticabili panni di Geppetto, del venditore abusivo sui treni, del barista di Ceccano, emigrante, commissario, sottoproletario – sarà dedicato un percorso cinematografico con una selezione dei suoi film, dagli esordi alle indimenticabili interpretazioni come “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola (1/10); “Pane e cioccolata” di Franco Brusati (4/10) e Pinocchio, lo sceneggiato Rai di Luigi Comencini nella versione estesa (sabato 9/10).

 Lodo Guenzi (4 ottobre, cinema Astra)

Cantante, attore e tra i giurati dell’edizione 2018 di X Factor, Lodo Guenzi sarà ospite lunedì 4 ottobre, alle 21, al cinema Astra, per presentare in anteprimaEST”, il suo debutto sul grande schermo, per la regia di Raffaele Pisu, un road movie all’insegna dell’avventura, di tre amici che da Cesena si spostano nel regime sovietico.

Omaggio a Ezio Bosso con Tommaso Bosso (5 ottobre, cinema Centrale)

Si aggiunge al programma la serata in collaborazione con Lucca Classica, dedicata al pianista e compositore scomparso nella primavera del 2020, Ezio Bosso, con la testimonianza diretta del nipote, Tommaso Bosso, custode della sua eredità musicale che introdurrà il documentario “Ezio Bosso. Le cose che restano” di Giorgio Verdelli (ore 21).

Michelangelo Frammartino (6 ottobre, cinema Astra)

Il regista Michelangelo Frammartino presenterà in sala il suo ultimo film “Il Buco” premiato con il Premio Speciale della Giuria alla 78/ma Mostra del Cinema di Venezia. Il film racconta di un gruppo di giovani speleologi che esplorano la grotta più profonda d’Europa nell’incontaminato entroterra calabrese.

 Silvio Orlando (7 ottobre, cinema Astra)

Tra gli interpreti più rappresentativi del cinema italiano, l’attore Silvio Orlando sarà ospite del festival giovedì 7 ottobre, alle 21, al cinema Astra, per ritirare il premio alla carriera e presentare Il bambino nascosto di Roberto Andò. Il film, presentato fuori concorso alla 78/ma Mostra del Cinema di Venezia, è una produzione Bibi Film TV con Rai Cinema, nelle sale italiane dal 4 novembre distribuito da 01 Distribution. Il film è liberamente tratto dall’omonimo romanzo (edito da La Nave di Teseo) dello stesso regista adattato insieme allo scrittore Franco Marcoaldi.

L’attrice Alba Rohrwacher sarà l’ospite speciale del festival lunedì 11 ottobre, al cinema Astra per presentare Skies of Lebanon, della regista franco-libanese Chloé Mazlo, al suo esordio nei lungometraggi. Il film è distribuito in Italia da I Wonder Pictures. Una storia mediterranea ambientata negli anni ’50 in cui la giovane Alice, lascia la nativa Svizzera per la soleggiata e vibrante Beirut e si innamora di un insolito astrofisico di nome Joseph. L’attrice riceverà il premio Settima Musa da Donne all’Ultimo Grido, progetto di empowerment femminile, partner del festival.

Réunion Mediterraneo

Il festival omaggia i trent’anni di Mediterraneo il film di Gabriele Salvatores con parte del cast. Era il 31 gennaio 1991 quando “Mediterraneo” uscì nei cinema italiani: il film raccontava la storia di otto soldati italiani approdati durante la Seconda guerra mondiale su un’isola sperduta della Grecia, «la più piccola, la più lontana, importanza strategica zero», e lì rimasti per più di tre anni in «quell’età in cui non hai ancora deciso se metter su famiglia o perderti per il mondo».

Il cinema in gioco

Tra le novità di questa edizione la sezione “Il cinema in gioco. Forme, metamorfosi e modi di fare e farci fare il cinema nel videogame”. Attraverso la visione di innumerevoli segmenti estrapolati da videogiochi contemporanei, recenti o delle origini, siano questi produzioni colossali o indipendenti, una panoramica negli spazi e nei tempi di opere elettroniche interattive che diventano cinema straordinario e imprevedibile o che ci inducono a farlo, trasformandoci in registi e attori di noi stessi. Con Federico Ercole (Il Manifesto, Dagospia) e Matteo Lupetti (ArtTribune, Gay.it, Il Manifesto, Vice).

Concorsi internazionali: lungometraggi e cortometraggi

Una selezione internazionale di 29 film, tra lungometraggi e cortometraggi tutti in prima nazionale, parteciperanno ai concorsi internazionali al centro del programma.  Anche quest’anno il programma del festival punta dritto al cuore del cinema internazionale con una selezione di film che va dal dramma alla commedia, passando per forme ibride e originali di racconto: un programma che mette in mostra una straordinaria molteplicità di generi, linguaggi e contenuti, con opere che arrivano direttamente dai più interessanti festival internazionali, compresi quelli di maggior prestigio come Cannes, Berlino, Tribeca e Sundance, con autori del cinema indipendente e di ricerca. Tra le novità di quest’anno la giuria stampa, formata da esperti del mondo della stampa e della comunicazione, che avrà il compito di assegnare il premio “Marcello Petrozziello”, dedicato al noto giornalista lucchese e grande comunicatore, coordinatore dell’Ufficio Stampa e relazioni esterne di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca recentemente scomparso. Una figura che ha rappresentato un punto di incontro fra la passione per il cinema, le strategie legate al mondo della comunicazione e l’impegno per valorizzare la cultura italiana e del territorio lucchese anche all’estero. Il premio andrà rispettivamente sia al concorso lungometraggi e cortometraggi.

Collaborazioni sul territorio

Tra le collaborazioni sul territorio la sesta edizione di Over The Real – Festival Internazionale di Videoarte, in co-produzione ed all’interno del programma ideato e diretto da Maurizio Marco Tozzi e Lino Strangis, il festival (in programma dal 12 al 17 ottobre) presenterà un’anteprima delle opere selezionate, mercoledì 6 ottobre presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara.

 Il festival e le scuole

Il festival, da anni impegnato a consolidare la collaborazione con le scuole e i docenti del territorio al fine di offrire loro una serie di strumenti per conoscere la storia del cinema italiano e internazionale. Grazie al Bando del MIUR “Cinema per la Scuola –Buone Pratiche, Rassegne e Festival”, ha attivato anche quest’anno nuovi progetti che sapranno coinvolgere le classi della provincia di Lucca in un calendario predisposto ad hoc con eventi in web conferencing e in presenza che vedrà non solo la proiezione di film ma presentazioni e masterclass ad opera degli ospiti del Festival. Per l’intera durata della manifestazione, inoltre, i film proiettati saranno a disposizione degli studenti in modalità on demand (anche oltre l’orario scolastico), in modo tale da incentivare la visione. L’impegno proseguirà durante tutto l’anno scolastico proponendo inoltre tre corsi di formazione due dei quali rivolti ai docenti e uno dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Inoltre, da quest’anno il festival ha attivato una collaborazione con Film School Network, un progetto di networking che mira a promuovere lo scambio di idee e pratiche relative all’educazione cinematografica tra le scuole di cinema di tutto il mondo. Lo scopo principale è quello di creare una conoscenza più ampia intorno al cinema, al fine di formare al meglio i futuri membri dell’industria cinematografica. Da questa sinergia ne è nato un concorso, esclusivamente dedicato alle migliori produzioni dell’anno in corso delle scuole, con 500 euro di premio al vincitore, che sarà decretato dei membri presenti a Lucca durante il “meeting annuale”. Un processo simile sta accadendo in questi giorni, infatti gli studenti del Boccherini, musicheranno un video prodotto dall’Associazione Donne all’ultimo Urlo, e anche tra loro ci sarà un vincitore che verrà premiato all’interno di un incontro speciale dedicato al mondo femminile organizzato dal festival con l’associazione l’11 ottobre.

Musica e Cinema

Nel quadro generale delle collaborazioni sinergiche sul territorio il festival dà il via a una collaborazione con il Conservatorio Boccherini che vedrà impegnati gli studenti che musicheranno i cortometraggi realizzati delle scuole di cinema sul territorio. Le opere saranno proiettate nell’edizione 2022 e sarà istituito un premio al corto vincitore.