“Parenthesis”, un breve poema impressionistico, libera il pensiero inserito dal suo maestro. L’inizio e la fine speculari del film rendono il materiale inserito, non come una spiegazione o un ripensamento, ma piuttosto come il punto dominante in cui il mondo naturale e quello civilizzato rivendicano il loro spazio separato prima di scontrarsi, mentre il respiro continuo del mare diventa sempre più intenso e urgente. Qualunque cosa possa accadere nel mondo esterno è tenuta a bada dalle parentesi visive.