Opere sezione Focus > Toscana
ADELAH D’AFGHANISTAN – PRINCIPESSA RIBELLE
Italia, 2024, 55’, col.
Regia: Patrizia Lazzari, Mariana Giurlani
Il documentario è la storia di una donna del secolo scorso che decide di andare contro le convenzioni e le convenienze per affermare una scelta d’amore. Adelah era una principessa di sangue reale che viveva un ruolo e una condizione non comuni, e anche per questo, la sua decisione ha avuto particolari conseguenze per la sua vita. Nei sentimenti e nell’agire della principessa ribelle si possono riconoscere tante altre donne che, nell’opporsi con coraggio e determinazione allo stato delle cose, vogliono ridisegnare con le loro mani il proprio destino.
C’E’ UN POSTO NEL MONDO
Italia, 2024, 105’, col.
Regia: Francesco Falaschi
Sceneggiatura: Alessio Brizzi e Francesco Falaschi
Fotografia: Giuseppe Pignone
Montaggio: Claudio Di Mauro
Musica: Paolo Vivaldi
Interpreti: Cristiana Dell’Anna, Luigi Fedele, Daniele Parisi, Alessandra Arcangeli, Alessia Barela, Cecilia Dazzi, Iacopo Olmo Antinori, Gaja Masciale, Massimo Salvianti, Valentina Martone, Paolo Sassanelli, Fabrizia Sacchi, Angela Pepi
Produzione: Kahuna Film
Il film “C’è un posto nel mondo” esplora tre storie intrecciate di crescita personale e cambiamento, ambientate nel contesto di un piccolo paese italiano che rappresenta sia un rifugio che un crocevia di decisioni vitali per i protagonisti. Ogni episodio esplora temi di appartenenza, cambiamento, e la ricerca di un equilibrio tra il passato e le aspirazioni future, immergendoci in una narrazione che valuta profondamente il valore delle relazioni umane e della crescita personale.
Auditorium Banca Del Monte
Lunedì 23 sett. 2024 ore 10.00
+
Auditorium Banca Del Monte
Mercoledì 25 sett. 2024 ore 21.30
IL DELITTO MATTEOTTI
Italia, 1973, 120’, col.
Regia: Florestano Vancini
Sceneggiatura: Lucio Battistrada, Florestano Vancini
Fotografia: Dario Di Palma
Montaggio: Nino Baragli
Musica: Egisto Macchi
Interpreti: Mario Adorf, Riccardo Cucciolla, Damiano Damiani, Vittorio De Sica, Giulio Girola, Manuela Kustermann, Renzo Montagnani, Gastone Moschin, Stefano Oppedisano, Umberto Orsini, Franco Nero
Produzione: Claudia Cinematografica
L’assassinio di un nemico politico e le sue conseguenze confermano la forza del partito fascista in Italia e spianano la strada alla sua ascesa al potere e all’avvento di un regime totalitario.
JUGGERNAUT
Italia, 2023, 20’, col.
Regia: Daniele Ricci, Emanuele Ricci
Sceneggiatura: Daniele Ricci, Emanuele Ricci, Eugenio Krilov
Fotografia: Daniele Ricci
Montaggio: Emanuele Ricci, Eugenio Krilov
Musica: Diego Guarnieri
Interpreti: Eugenio Krilov, Adriana Papana, Nicolò Cerreti
Produzione: Red Planet Video Production
In un medioevo dalle atmosfere dark fantasy, un guerriero senza paura intraprende un doloroso ed estenuante viaggio per riavere indietro ciò che ha perso.
LA TERRA DEGLI STREGHI
Italia, 2023, 28’, col.
Regia: Studenti della classe IV D Liceo Linguistico di Barga a.s. 2022-23, Stefano Cosimini (supervisione)
Sceneggiatura: Francesco Tomei
Montaggio: Studenti della classe IV D Liceo Linguistico di Barga a.s. 2022-23, Stefano Cosimini (supervisione)
Interpreti: Gabriele Bertagni, Andrea Campoli, Lucia Morelli, Andrea Pedri, Umberto Bertolini, Manola Bartolomei, Dario Filippi, Oscar Guidi, Silvio Fioravanti, Francesca Marchetti, Francesco Lenzi, Francesco Baldini, Bogdan Ilie Ciornei, Sofia Frati, Sofia Cavani
Produzione: Associazione Artistic Soul
La Garfagnana e la Media Valle del Serchio sono terre di confine avvolte nel mistero di antiche leggende e superstizioni che per millenni si sono radicate nei comportamenti e negli usi e i costumi dei suoi abitanti. Questa isola remota situata in Toscana ha un patrimonio immateriale di tradizione orale che negli ultimi decenni sta svanendo nel nulla, ma quanto ancora oggi queste antiche credenze hanno lasciato un’impronta nelle nuove generazioni?
Anteprima Italiana
Cinema Astra
Lunedì 23 sett. 2024 ore 21.00
+
Cinema Astra
Martedì 23 sett. 2024 ore 10.00
MARIO TOBINO, PER LE ANTICHE MURA
Italia, 2024, 85’, col.
Regia: Maria Erica Pacileo
Sceneggiatura: Maria Erica Pacileo
Fotografia: Fernando Maraghini
Montaggio: Maria Erica Pacileo
Interpreti: Isabella Tobino, Michele Zappella, Paola Italia, Stefano Redaelli con la partecipazione di Laura Simi, Damiano Foà
Produzione: Fernando Maraghini for Fez Film in collaborazione con Fondazione Mario Tobino
Il film ‘Mario Tobino, per le antiche mura’, scritto e diretto da Maria Erica Pacileo, è un omaggio al grande psichiatra e scrittore Mario Tobino (Viareggio 1910 – Agrigento 1991). Attraverso un attento lirismo registico, Maria Erica Pacileo ci racconta la disumanità della follia e l’umanità dei malati: due elementi narrati magistralmente da Tobino nei quattro romanzi dedicati al suo lavoro di psichiatra presso l’ospedale di Maggiano, vicino a Lucca, dove Tobino ‘abitò’ in quelle due minuscole stanze di ‘Casa Medici’ dal 1943 al 1980, e dove operò come primario del reparto femminile. Nel film si alternano numerose voci, prima fra tutte quella di Isabella Tobino, a testimoniare il grande valore letterario e scientifico di Tobino, che verso la fine della sua carriera contrappose il proprio pensiero a quello di Basaglia. Molti anni dopo, questa diatriba intellettuale ci mostra quanto i due psichiatri fossero guidati dalla stessa intenzione: quella dell’amore per i ‘malati di mente’. Lo stesso amore che sta al centro della ‘cura’, e che Tobino confessò al mondo intero nel 1953, in occasione della pubblicazione del suo capolavoro ‘Le libere donne di Magliano’, dove a gran voce dichiarava: ‘Anche i matti son creature degne d’amore!’
PINK FLOYD – ECLIPSE (50th Anniversary Competition Winner’s Video)
Italia, 2024, 2’, col.
Regia: Monica Fibbi
Video vincitore del contest lanciato dai Pink Floyd per il 50° anniversario dell’album “The Dark Side Of The Moon”. Il video è stato scelto per aver interpretato la traccia “Eclipse” ed è risultato il terzo più votato di tutto l’album da una giuria composta da Kyle Alba, Gerald Scarfe, Sarah Smith, Daisy Jacobs, Harry Pearce, Terry Gilliam, Alan Yentob, Anton Corbijn e Nick Mason dei Pink Floyd.
RECINTI URBANI
Italia, 2023, 64’, col.
Regia: Francesco Cerrone
Sceneggiatura: Francesco Cerrone
Fotografia: Francesco Cerrone, Pierfrancesco Baldi, Luca Scarparo
Montaggio: Francesco Cerrone, Mario Salluzzi
Musica: Licenza Creative Commons 3.0
Interpreti: Antonio Pariante (Comitato di Portosalvo), Alessandra Caputi (Rete S.E.T.), Elena Coccia (Segretaria Provinciale PRC), Giuseppe Serrone (Ass. I Sedili di Napoli), Agostino Ingenito (Presidente A.B.B.A.C.), Alfonso De Vito (Comitato Magnammece o’ Pesone), Anna Fava (Rete S.E.T.), Sara Gainsforth (Giornalista, Scrittrice), Angelo Picone (Artista di Strada), Lucia Tozzi (Giornalista), Marco D’Eramo (Scrittore), Irene Ranaldi (Ass. Ottavo Colle), Carlotta Caciagli (Ricercatrice Normale Pisa), Antonio Fiorentino (Gruppo Urbanistico PerUnaltraCittà), Roberto Budini Gattai (Gruppo Urbanistico PerUnaltraCittà), Maria Tartari (Postdoctoral IULM, Alessandra Esposito (Ricercatrice DICEA, Paolo Maddalena (Giurista, Accademico).
Produzione: INCAPA PROD.
Strade, piazze e quartieri, come cambia, si modifica, trasforma l’aspetto urbano delle città sotto la spinta dei fenomeni della Turistificazione e della Gentrificazione; in che modo le politiche che ne governano gli spazi e gli usi impattano sulla vita e sulle relazioni che si instaurano tra gli abitanti stessi di quei luoghi. Città che vengono smembrate, ridotte in tanti pezzi, privatizzate e svuotate della loro funzione originale. Un’indagine che parte da Napoli ma che, risalendo l’intera penisola, raccoglie testimonianze di attivisti, giornalisti ed urbanisti che riflettono sull’impatto del turismo sulle città, sulle sue conseguenze e ne svelano i meccanismi nascosti. Centri abitati che si trasformano in grandi città/vetrina create ad uso e consumo del passante, del consumatore e che finiscono per assomigliarsi tutte, una grande omologazione di gusti e sapori che tende a cancellare la peculiarità e l’anima stessa delle città. RECINTI URBANI indaga tali trasformazioni urbane che, sotto i nomi di riqualificazione e rigenerazione, tendono a far posto ad un nuova immagine di città più pulita, brillante, accattivante e più instagrammabile possibile portando così all’allontanamento degli abitanti da quei luoghi con il conseguente svuotamento di interi quartieri e pezzi di città. Un’inchiesta che si interroga circa il ruolo che dovranno assumere le città, gli spazi pubblici, i decisori pubblici e chi invece, quei luoghi, li vive.
Cinema Astra
Lunedì 23 sett. 2024 ore 10.00
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Auditorium San Micheletto
Domenica 29 sett. 2024 ore 15.00
ROMA BLUES
Italia, 2023, 86’, col.
Regia: Gianluca Manzetti
Scenggiatura: Gianluca Manzetti
Fotografia: Tommaso Terigi
Montaggio: Ilenia Zincone
Musica: Giovanni Piccardi
Interpreti: Francesco Gheghi, Mikaela Neaze Silva, Mino Caprio, Gabriele Falsetta, Gianmaria Martini, Fabrizio Ciavoni, Federico Rosati, Maurizio Bousso, Marilisa Protomastro, Gabriele Fiore, Alessandro Bernardini, Lidia Vitale
Produzione: Eliofilm
In una Roma torrida inondata dai rifiuti e monopattini elettrici, Al (25) è un sognatore seriale. Mentre assiste al fallimento del suo più grande sogno, il destino gli affida un’altra missione: risolvere un omicidio con l’aiuto di Betty, anche lei in fuga dalla realtà alla ricerca di un suo posto nel mondo.
STABAT MATER
Italia, 2021, 33’, col.
Regia: Giuseppe Tesi
Sceneggiatura: Grazia Frisina (liberamente tratto dal libro “Madri. Tre pièces”)
Fotografia: Riccardo De Felice
Musica: Marco Baraldi
Interpreti: Melania Giglio, Giuseppe Sartori, detenuti della Casa Circondariale di Pistoia
Produzione: Electra Teatro A.P.S. Pistoia
Il cortometraggio, Stabat Mater, liberamente tratto dalle pièces Madri (Oèdipus ed. 2018) di Grazia Frisina, ha per protagonista Maria. L’aspetto divino della sua figura lascia spazio a quello umano. C’è il dolore della Madre, la disperazione davanti al Figlio morto, una disperazione tale da arrivare a rifiutare di essere Beata pur di non vederlo soffrire, pur di non doverlo seppellire. E poi c’è anche la possibilità, sempre, di una seconda occasione, e magari anche di una terza o di una quarta, perché non è mai finita finché non è davvero finita. C’è tutto questo nei 33 minuti forti, toccanti, potenti, che parlano allo stomaco e al cuore, di cui è composto lo “Stabat Mater” di Electra Teatro girato da Giuseppe Tesi e interpretato magistralmente da due attori professionisti, Melania Giglio e Giuseppe Sartori, e da un coro d’eccezione: dodici detenuti della casa circondariale di Pistoia.
THE PURSUIT OF BEAUTY
(La Ricerca Della Bellezza)
Italia, 2024, 20’, col.
Regia: Lavinia Andreini
Sceneggiatura: Lavinia Andreini
Fotografia: Noa Boucquillon
Montaggio: Lavinia Andreini
Musica: Eros Bianchi
Interpreti: Barbara Di Roma, Milena Liberti, Patrizia Albachiara
Produttore: Giovanni Ragusa
La protagonista è una giovane donna che insegue dei canoni estetici impossibili da raggiungere, portandola di conseguenza a chiudersi sempre di più in sé stessa. Sarà la morte della nonna a farle capire che la bellezza non si trova solo nell’estetica ma anche nei momenti vissuti con le altre persone e nel vedere il corpo cambiare poco alla volta insieme al proprio pensiero.
TRANSUMANZA POETICA
Italia, 2023, 30’, col.
Regia: Esther Grotti
Sceneggiatura: Esther Grotti
Fotografia: Esther Grotti
Montaggio: Esther Grotti, Nicola Raffaetà
Produzione: Esther Grotti
Interpreti: Esther Grotti, Arnoldo Foà, Roberto Cappelli, Giuseppe De Leo, Piero Pantucci, Ombretta Cecconi, Barbara Dusseck, Mario Belgrano, NilufaR , Carlo Lemmetti, Roberto Ghilarducci, Pier Paolo Caffaratti, Massimo Todaro, Linda Arriggini, Simonetta Borelli, Renato Bonuccelli, Marco Bertuccelli, Maria Grazia Barsotti, Tiziana Nicolussi, Rosanna Prato, Mara Motto, Patrizia Borelli, Alfredo Crotti, Antonio Bertacca, Silvia Cicolin, Vanessa Cecconi, Simone Cappelli, Carlo Maria Madrigali, Angelo Boattin, Barbara Ricci, Helena Antonelli, Diana Venturi, Stefano e Ginevra Andres, Gabriella Presentini, Antonella Sicari, Marina Venanzangeli, Cinzia Terrazzini, Laura Cappelli, Paola Francesconi, Gianni Musetti, Teres Musetti, Rita Musetti, Carina Quarella, Elena Madrigali, Anna Baldi, Elena Jenco, Andrea Lavaria, Federica Domenici, Pier Vito Leone, Romina Papaverone, Paola Romanini, Luca Cefaratti, Marusca Vitali, Stefania d’Alessandro, Giuseppe Cagetti, Edvaldo Paoli, Nicola Raffaetà
Un poeta sembra morire. Un poeta non può vivere e morire completamente. Un poeta genera parole, a volte, una figlia. La figlia tace per quaranta anni, come un seme distratto alle primavere. E la primavera esplode, e non si può restare in casa, perché il padre preme, la poesia preme, e la Natura può ascoltare. Nascono i centimetri, i metri, i chilometri, a centinaia, sudati, gridati, sussurrati generano il non-tempo di Transumanza di poetica. Oltre le pagine del libro il dono assoluto di sé, lacerazione, atto purissimo di Libertà. Ciao, Vittorio Grotti!
WARPIGS
Italia, 2024, 20’, col.
Regia:Giacomo Pellegrini
Sceneggiatura: Ernesto Giuntini, Giacomo Pellegrini
Fotografia: Stefano Bella
Montaggio: Davide Polo
Produzione: 28 Studios
Interpreti: Simone Coppo, Nicolò Pasetti, Luca Przekoracki, Leone Frisa, Ernesto Giuntini
La guerra è il momento peggiore per capire che non hai mai potuto amare chi volevi, perché da quel momento si è solo bestie al macello e la vita non ha più tempo.
ZORAIDE
Italia, 2024, 28’, col.
Regia: Emiliano Galigani
Sceneggiatura: Sebastiano Pistritto, Emiliano Galigani, Domenico Zazzara
Fotografia: Alessandro Casalini
Montaggio: Domenico Zazzara
Musica: Valentino Favotto
Interpreti: Marco Brinzi, Teresa Morici, Rossella Ambrosini, Marina Elena Savino, David Paryla
Produzione: 9 Muse Films, Kahuna Films, Ems Produzioni
Tratto da una storia vera: la giovane Zoraide, su cui grava un incantesimo per le sue bugie, vive insieme a un gruppo di adulti in una casa isolata nel bosco. Durante una delle sue esplorazioni, incontra due creature dalle strane sembianze e una donna misteriosa, che la riporta a casa invitando tutta la famiglia alla festa del Re del bosco. Tuttavia, l’apparente gentilezza della donna cela un’oscura verità, e presto Zoraide e la sua famiglia si trovano intrappolati in un gioco pericoloso di inganni e segreti, dove nulla è come sembra.
