Ethan Hawke

Ethan Green Hawke nasce a Austin, in Texas, Stati Uniti, il 6 novembre 1970. Cresciuto in New Jersey, la sua passione per la recitazione inizia a manifestarsi negli anni del liceo; a soli 15 anni fa il suo debutto cinematografico nel film d’avventura Explorers (1985) con il collega nonché attore emergente River Phoenix. Nel 1988 inizia a frequentare la Canergie Mellon University di Pittsburgh per studiare cinema e drammaturgia, ma abbandona gli studi dopo pochi mesi per accettare il ruolo di uno studente universitario nel film drammatico L’attimo fuggente (1989) di Peter Weir, capolavoro elogiato dalla critica con protagonista Robin Williams e che ha fatto da trampolino di lancio per la sua carriera. All’età di 25 anni Hawke ha già recitato in 15 film, tra cui Dad – Papà (1989), Zanna Bianca – Un piccolo grande lupo (1991), adattamento del romanzo di Jack London, e Vediamoci stasera… porta il morto (1991). Oltre al lavoro sui set cinematografici, l’attore partecipa attivamente alla comunità teatrale di New York, diventando anche regista. Nel 1991 Hawke fa il suo debutto off-Broadway nell’opera teatrale Casanova, produzione del New York Shakespeare Festival, e fonda lo stesso anno la sua compagnia teatrale no-profit, Malaparte. Nel 1993 scrive, dirige e monta il cortometraggio Straight to One, presentato al Sundance Film Festival. Mentre prosegue con la sua carriera cinematografica, recitando ruoli romantici in Giovani, carini e disoccupati (1994) e Prima dell’alba (1995), Hawke è ancora attivo con Malaparte e porta a teatro Wild Dogs! (1994), produzione della stessa compagnia. Riappare poi sul grande schermo nel thriller fantascientifico Gattaca (1997), con Jude Law e Uma Thurman, con la quale Hawke intraprende una relazione che porta al matrimonio nel maggio del 1998. Lo stesso anno è co-protagonista, insieme a una Gwyneth Paltrow alle prime armi, di Paradiso perduto di Alfonso Cuarón, un remake in chiave moderna di Grandi speranze di Charles Dickens. Nel 2001 Hawke ottiene un importante riconoscimento grazie alla nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Training Day, thriller giallo diretto da Antoine Fuqua. Nel 2002 appare in The Jimmy Show di Frank Whaley, presentato al Sundance Film Festival, e debutta nel ruolo di regista con Chelsea Walls, un film basato sulla poesia di Dylan Thomas Under Milkwood. Nel 2014 viene nuovamente nominato agli Oscar per Before Midnight (2013) nella categoria Migliore sceneggiatura non originale, condividendo la nomination con l’attrice, sceneggiatrice e co-protagonista Julie Delpy. Lo stesso anno è anche co-protagonista dell’acclamato film drammatico Boyhood, per cui ottiene nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ai SAG, e dirige il documentario sul pianista Seymour Bernstein intitolato Seymour: An Introduction (2014). Compare successivamente nel thriller First Reformed – La creazione a rischio (2017), scritto e diretto da Paul Schrader, in cui veste i panni di un tormentato sacerdote in una piccola chiesa storica nello Stato di New York, un’interpretazione che gli garantisce il premio di Miglior attore protagonista agli Independent Spirit Awards del 2019.